venerdì 4 luglio 2008

La dopamina e il flamenco

Ma perchè chi ama il flamenco lo ama in maniera esponenziale ?
Io credo che oltre a ragioni puramente soggettive ed oggettive (il flamenco è di per sè passione) ci sia da considerare l'effetto "dopamina" , questo carissimo neurotrasmettitore che regola i processi emozionali del piacere .
Ragionando per assurdo si potrebbe dire che il flamenco è una droga , senza la quale si potrebbe cadere in un'astinenza tangibile , e nelle peggiori delle ipotesi forse nel baratro di una depressione (chiaramente per chi "ne fa uso" da diverso tempo).

Chi balla assiduamente il flamenco non può non constatare l'effetto piacere che procura , e verificarne anche l'effetto opposto nel caso di una "brusca stoppata" (dovuta magari a fattori di vario genere , come problemi di salute , problemi di lavoro o di tempo ecc.... ) .
Ma è pur vero che questo "magico" effetto dopamina non è certo la causa del ballare stesso , anzi è vero il contrario :
è il ballare flamenco che scatena questo processo nella nostre psiche .
Il ballo fa aumentare dopamina e la dopamina a sua volta ci fa ballare , nel classico vortice del gatto che si morde la coda .
Quindi il FLAMENCO ha in sè un aspetto curativo, utile per colorare la nostra quotidianità e le nostre giornate mediocri, per aumentare il nostro stato vitale , o magari per provare una sorta di surrogato di amore appassionante.
Ma perchè proprio il flamenco e non il merengue o altro?
Io credo che ci siano differenze sostanziali e contingenti da "pescare" nella notte dei tempi , nel momento in cui l'uomo sentì il bisogno di condividere momenti di aggregazione , dove il ritmo e la musica era l'unico linguaggio universale e omnicomprensivo , soprattutto in circostanze cerimoniali , come riti funebri , iniziazioni spirituali ecc.... , i quali certo richiedevano un ritmo non propriamente allegro e di contatto come potrebbe essere appunto il merengue.
Il flamenco come ben si sà ha origini antichissime , patrimonio di una cultura gitana che ha attraversato molte terre e molte culture , e che quindi ha attinto dal passato più remoto gli aspetti più oscuri e "magici" .
Ecco da dove arriva la magia di questa droga .
Dal saper trasmettere ancora oggi quei sentimenti atavici dalle tinte misteriose di cui era intriso e che le nostre anime li sanno ancora codificare perchè provenienti dalla stessa storia , dallo stesso mondo .

E , siccome ogni nostra singola cellula ha in sè una memoria (vedere le teorie delle neuroscenze moderne che dichiarano l'esistenza di una memoria molecolare , tra l'altro consiglio vivamente i libri di Deepak Chopra , medico di origine indiana) , non vedo perchè non lo deve avere la carissima molecola enzimatica "DOPAMINA" .

Grazie dopamina di esistere !!!!

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